biostimolazione
  • by Matteo Migliori
  • 20 Dicembre 2021
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A cosa serve la biostimolazione?

La biostimolazione ha lo scopo di ringiovanire la pelle in modo naturale.

Si tratta quindi di una tecnica di medicina estetica poco invasiva. La biostimolazione si basa infatti su un’iniezione sottocutanea di soluzioni di acido ialuronico, collagene, vitamine, aminoacidi ed antiossidanti.

Lo scopo è quello di intervenire sul naturale processo di rigenerazione cutanea e sui processi di riparazione del tessuto cutaneo.

La biostimolazione quindi ha come obiettivo quello di aiutare le cellule, del derma e della cute, a riattivare i procedimenti biologici naturali per il corretto rinnovamento.

La degenerazione delle fibre elastiche è dovuta in genere alla scarsa idratazione profonda. Una secchezza alla base è, infatti, causa di inaridimento della superficie.

A che età fare la biostimolazione

La biostimolazione è un trattamento adatto ad ogni età, dai 25 anni in su. In particolare, è consigliabile in caso di:

  • Perdita del tono della pelle
  • Pelle raggrinzita
  • Rughe diffuse
  • Disidratazione della pelle
  • Stress da esposizione solare
  • Esposizione frequente a lampade abbronzanti
  • Stress da trattamento esfoliante (Laser e Peeling)
  • Presenza di cicatrici
  • Presenza di cicatrici da acne

Biostimolazione del viso

La biostimolazione del viso si basa sulla somministrazione di sostanze comunque naturali. Queste sono infatti biocompatibili, questo significa che il nostro organismo già le riconosce e le tollera bene.

Il trattamento ha come obiettivo quello di stimolare la rigenerazione delle cellule del volto.

Le sostanze iniettate, tra cui l’acido ialuronico, aiutano l’idratazione dei tessuti, e determinano il ringiovanimento e aumentano il vigore della pelle. 

Biostimolazione capelli

La biostimolazione autologa contrasta la caduta dei capelli. Questa è in grado di curare dall’interno le patologie del cuoio capelluto e di stimolare i follicoli piliferi ancora vitali, al fine di rigenerare, quindi, i capelli.

Ci sono ovviamente molti alti trattamenti per l’alopecia, ad esempio: carbossiterapia, l’utilizzo delle Cellule Staminali Mesenchimali naturalmente che sono già nel tessuto adiposo, oltre alle terapie farmacologiche come il finasteride o il minoxidil.

Per saperne di più.

Per maggiori informazioni potete contattarmi e sarò felice di rispondere ad ogni dubbio.

    I contenuti scientifici sono a cura del dott. Antonio Luca Amore, Medico Chirurgo iscritto All’albo dell’ordine dei Medici di Campobasso, n°2887