
- by Matteo Migliori
Cos’è e a cosa serve il filler
Il filler è un trattamento che serve a ristabilire i volumi del volto che con il passare del tempo vengono a modificarsi. Quando i segni d’espressione del volto appaiono più marcati e compaiono le prime rughe, la diminuzione della produzione di acido ialuronico da parte del nostro organismo ne è la causa principale.
Il filler è una sostanza iniettabile nel derma o nel tessuto sottocutaneo per correggere le imperfezioni della pelle, ritoccare inestetismi del viso come rughe o cicatrici, e ripristinare i volumi perduti.
Il suo ampio utilizzo è dato, infatti, dalla capacità di colmare e spianare le rughe del viso ed altri segni dell’invecchiamento.
I risultati naturali ottenibili con le iniezioni di filler, uniti alla non invasività del trattamento e alla possibilità di riprendere immediatamente tutte le normali attività, rappresentano certamente i principali vantaggi di questo trattamento estetico.
A che età fare il filler
Il filler può essere eseguito a qualsiasi età, a seconda delle esigenze:
- 20/30 anni: Le richieste maggiori sono per il trattamento prettamente degli inestetismi. Sono quindi attuati protocolli per le cicatrici post acne, peeling chimici, filler per l’aumento del volume di labbra e zigomi, rinofiller.
- 30/40 anni: I pazienti hanno i primi segni di perdita di collagene, quindi, sono richiesti filler per riempimento delle prime rughe e azioni volte trattamento delle adiposità localizzate.
- 40/50 anni: Le rughe diventano più profonde e la pelle più secca. Sono quindi eseguiti filler per il riempimento di solchi e i trattamenti per migliorare la lassità corporea.
- 50/60-70 anni: È un’età dove gli inestetismi sono sempre più visibili per il fisiologico invecchiamento cutaneo, la pelle è poco idratata e poco elastica e tutto ciò è inoltre influenzato da cambiamenti ormonali. Vengono per lo più trattate la lassità cutanea e le macchie date dal sole e dall’invecchiamento con i laser, gli ultrasuoni, i filler.
Il trattamento comunque è indicato, in generale, nelle seguenti circostanze:
- Colmare e livellare le rughe del contorno occhi (le cosiddette zampe di gallina) e della bocca;
- Aumentare/rimodellare il volume di labbra sottili;
- Correggere i solchi naso-labiali;
- Plasmare forma e volume di zigomi, mento e fronte;
- Riempire pieghe e depressioni tipiche dell’invecchiamento;
- Eliminare cicatrici lasciate da acne o da interventi chirurgici.
Cosa sapere prima di fare il filler

Prima di fare il filler è importante sapere delle informazioni. Anzitutto, prima di sottoporsi alle iniezioni di filler, è necessario effettuare un colloquio preliminare con il medico specialista. Durante tale colloquio, il medico valuterà il tipo e la gravità dell’inestetismo che si vuole trattare.
Una volta eseguita l’iniezione, nelle 24-48 ore successive, la comparsa di effetti collaterali quali rossore, gonfiore ed ecchimosi in corrispondenza dell’area trattata è un fenomeno da considerarsi normale. In qualsiasi caso, questi sintomi dovrebbero risolversi spontaneamente in breve tempo.
Ad ogni modo, in linea di massima, le normali attività quotidiane possono essere riprese fin da subito.
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Per maggiori informazioni potete contattarmi e sarò felice di rispondere ad ogni dubbio.
I contenuti scientifici sono a cura del dott. Antonio Luca Amore, Medico Chirurgo iscritto All’albo dell’ordine dei Medici di Campobasso, n°2887